Biodetersivi, lavaggio naturale con l’ozono
Biodetersivi sono dei prodotti che ultimamente vanno molto di moda. Le campagne pubblicitarie e informative che li sostengono puntano ad esaltare le loro qualità etiche, in quanto li presentano come prodotti poco inquinanti e rispettosi dell’ambiente. È davvero così? Non sempre. Scopriamo insieme tutte le falsità che circolano sui biodetersivi.
Indice:
- L’importanza di utilizzare detersivi naturali
- Come funzionano i biodetersivi per un bucato naturale
- Il biodetersivo più efficace, l’ozono
Biodetersivi: perché sono importanti?
I biodetersivi nascono come alternativa ai saponi tradizionali per essere una soluzione al problema dell’inquinamento. Come tutti sappiamo, il nostro Pianeta è vittima degli abusi di tutti noi, che inquiniamo e sprechiamo le risorse senza rendercene conto.
Il discorso dell’inquinamento ambientale è, negli ultimi anni, grave e pressante. Tutti siamo chiamati a fare qualcosa nel nostro piccolo, per ridurre drasticamente la produzione di scorie nocive che minano la salute dell’ambiente naturale e, di conseguenza, il nostro e quello dei nostri figli.
In che misura fare un semplice bucato domestico può essere pericoloso per l’ambiente?
Ogni volta che si mette in funzione la lavatrice:
- si usa elettricità, che inquina l’aria;
- si usano enormi quantitativi d’acqua, una risorsa naturale che scarseggia;
- si riversano nelle reti idriche, che finiscono in fiumi, laghi e mari, grandi quantitativi di detersivi chimici, che distruggono la flora e la fauna.
Per poter contribuire personalmente a ridurre i danni provocati dall’inquinamento domestico ci sono alcune semplici regole da poter mettere in pratica fin da subito:
- mettere in funzione la lavatrice il meno possibile, ossia solo quando è a pieno carico;
- scegliere programmi di lavaggio veloci e a basse temperature;
- eliminare i detersivi o affidarsi a quelli naturali.
Così facendo, però, si ha la garanzia di ottenere un bucato igienizzato e pulito? Non sempre, soprattutto se si punta tutto sull’uso del biodetersivo.
Biodetersivi: cosa sono e come funzionano?
I biodetersivi sono quei detergenti per il bucato realizzati e formulati utilizzando ingredienti naturali, derivanti dalle piante.
Ne esistono di diverse tipologie, tutte senza parabeni, siliconi, fosfati, enzimi, tensioattivi. Questo è sicuramente un dato positivo, perché questi additivi sono pericolosi per la salute delle persone e dell’ambiente.
Tuttavia, i sopracitati ingredienti sono anche quelli che rendono i detersivi efficaci e che donano loro le qualità smacchianti, igienizzanti e ammorbidenti necessarie ad ottenere un bucato ben fatto.
Ne consegue che i detersivi naturali sono sì ecologici ma, purtroppo, decisamente poco efficaci. In poche parole: soldi buttati via, perché si rischia di dover lavare nuovamente il bucato in quanto non si ottengono risultati soddisfacenti ottenendo così di inquinare il doppio e sprecare molta più acqua del previsto.
“Bio” è una parola molto abusata a scopo di marketing, quindi è bene non fidarsi ciecamente di tutti i prodotti che vengono aggettivati in questo modo, inclusi i biodetersivi.
Biodetersivo: casalingo o commerciale? C’è differenza?
Il biodetersivo può essere acquistato presso qualsiasi negozio di casalinghi oppure può essere realizzato in casa.
Soprattutto quest’ultima opzione è una pratica che sta prendendo molto piede. Le persone attente alla cura dell’ambiente agiscono in perfetta buona fede, informandosi scrupolosamente e seguendo complicati tutorial che promettono di creare dei detersivi 100% naturali ed ecologici per poter fare il bucato in tutta tranquillità e sicurezza.
Ma è davvero così? Purtroppo no.
I biodetersivi che si comprano al supermercato o nei negozi specializzati:
- non contengono additivi lavanti e smacchianti ma spesso sono addizionati con profumi chimici per rendere il loro odore gradevole e quindi sono comunque prodotti inquinanti e poco naturali;
- sono molto costosi;
- sono prodotti con saponine derivanti dalle piante che non hanno una buona capacità smacchiante soprattutto sulle macchie più resistenti e non garantiscono l’igiene.
I biodetersivi realizzati in casa:
- pur essendo economici prevedono l’impiego di grandi quantità di saponette e olio quindi, a fine anno, il risparmio è davvero ininfluente;
- sono laboriosi da realizzare e portano via moltissimo tempo, quindi scomodi per chi già deve barcamenarsi tra casa, lavoro e figli;
- si deteriorano velocemente e diventano inutilizzabili;
- lavano poco e male, spesso lasciano il bucato appiccicoso e macchiato.
A questo punto qual è l’unica alternativa valida per poter lavare il bucato senza inquinare e senza acquistare o produrre inefficaci biodetersivi?
Biodetersivi: l’ozono è il migliore amico
I migliori biodetersivi, certificato 100% naturale è l’ozono, una molecola esistente in natura e dalle innumerevoli proprietà. L’ozonizzatore domestico, un piccolo dispositivo che si collega semplicemente a qualsiasi lavatrice, consente di utilizzare la molecola dell’ozono per il lavaggio e la disinfezione del bucato.
Cleanstart ha sviluppato questa tecnologia per offrire a livello domestico un lavaggio di qualità, che garantisca un bucato naturale dalle alte prestazioni.
L’ozonizzatore Cleanstart trasforma l’acqua fredda di rete in un potente detergente igienizzante. La combinazione di acqua e ozono crea un vero e proprio biodetersivo, potente ed efficace, in grado di smacchiare e igienizzare il bucato in maniera 100% biologica e naturale.
Ecco i vantaggi dell’ozono:
- ha una straordinaria forza pulente e smacchiante, il bucato è bianco, splendente, morbido e profumato di pulito;
- è assolutamente naturale ed ecologico al 100%;
- lavora a basse temperature quindi fa risparmiare energia elettrica;
- è efficace anche con cicli di lavaggio brevi, il che significa usare meno acqua;
- distrugge i batteri, gli acari, i virus, i microrganismi e i funghi;
- è a costo zero perché l’ozono prodotto da Cleanstart non necessita di ricariche.
Cleanstart permette di ottenere un bucato perfetto eliminando completamente l’acquisto e l’uso di biodetersivi.