Il disinfettante naturale per il tuo bucato, quale scegliere

Il disinfettante naturale serve per pulire nel profondo capi sporchi e contaminati da microorganismi, germi o batteri.

La igienizzazione del bucato è fondamentale quando si hanno bambini piccoli o quando i nostri capi sono particolarmente sporchi.

 

Disinfettante naturale per il bucato, perché è importante

Il disinfettante naturale è utilizzato per evitare che germi, batteri e microorganismi nocivi possano entrare in contatto con noi.

Esistono diverse soluzioni per avere sempre il bucato fresco e pulito.

L’utilizzo della candeggina disinfettante per igienizzare il bucato particolarmente sporco è ancora il metodo più utilizzato, tuttavia esistono tanti altri sistemi naturali che consentono di ottenere ottimi risultati senza dover utilizzare prodotti chimici aggressivi.

Inoltre il bicarbonato è un disinfettante naturale per i vestiti, oppure il per-carbonato di sodio, utile come agente sbiancante e per l’eliminazione delle macchie più ostinate.

L’aceto, impiegato nella disinfezione ha un’azione sgrassante che deodorante; il limone invece serve sia per disinfettare che per deodorare il bucato come anche l’estratto dei semi di pompelmo.

Come disinfettante per bucato in modo naturale, l’acqua ossigenata è un prodotto utile per ottenere un lavaggio efficace e una pulizia corretta.

Disinfettante per lavatrice

Spesso si ha bisogno del disinfettante per lavatrice, sicuramente dopo un lavaggio con indumenti e materiale molto sporco.

Alcuni consigli sono :

  • Fare un lavaggio a vuoto a 90° gradi, ciò permette di sciogliere lo sporco, inserendo nel cestello o nella vascetta del detersivo una tazza di aceto bianco
  • Pulire l’oblò e il cestello con acqua tiepida, e almeno una volta al mese le guarnizioni
  • Importante la pulizia del filtro della lavatrice
  • Bicarbonato di sodio: Aggiungere 25 grammi di bicarbonato di sodio al detersivo.Può essere un ottimo disinfettante e può portare profumo e lucentezza alla lavatrice.Attenzione non utilizzarlo insieme ai capi di lana e seta.

Inoltre come disinfettante per lavatrice, se molto sporca utilizzare all’interno del cestello la candeggina e l’alcol per le guarnizioni.

Inoltre se una pulizia non è mai stata fatta, sicuramente sarà necessario ripete il trattamento a distanza di 15 giorni.

Nel ciclo di lavaggio in lavatrice ci sono alcuni parametri che portano alla riduzione quasi totale di germi e batteri e sono:

  • la temperatura
  • il detersivo
  • l’uso di additivi

Disinfettare il bucato di casa

Candeggina disinfettante , pro e contro

Per disinfettare il bucato comunemente si sceglie di impiegare prodotti chimici, vuoi perchè si trovano con più facilità, vuoi perchè si pensa che la loro azione disinfettante sia maggiore.

La candeggina disinfettante è sicuramente il prodotto più scelto quando ci si trova nella situazione di dover disinfettare i propri vestiti.

Essa viene solitamente utilizzata combinata con l’acqua molto calda, tra i 60 e i 90 ° nei casi di capi bianchi, fredda tra i 30 e i 40° nei casi di capi colorati.

l problemi che possono insorgere nell’utilizzare questo tipo di disinfettante sono diversi.

Innanzitutto la candeggina può nuocere alla salute di chi è allergico (cosa abbastanza frequente).

Molti produttori di elettrodomestici inoltre sconsigliano l’utilizzo della candeggina in lavatrice quindi bisognerebbe anzitutto informarsi sulla possibilità che la nostra lavatrice ne consenta l’utilizzo.

La candeggina inoltre può provocare seri danni ai tessuti, soprattutto a quelli molto delicati per i quali se ne sconsiglia assolutamente l’utilizzo.

Insomma i prodotti chimici non sono proprio la migliore delle soluzioni per la disinfezione del bucato.

I tessuti, con il tempo e i diversi lavaggi con la candeggina rischiano di usurarsi e rovinarsi, per questo occorre trovare soluzioni disinfettanti il meno aggressive e il più naturali possibili.

Disonfettare il bucato in maniera tradizionale

 

L’ozono, un potente alleato come disinfettante naturale

Negli ultimi anni un nuovo elemento è stato preso in considerazione per disinfettare il bucato, l’ozono.

L’ozono rientra nelle soluzioni naturali, ma a differenza delle altre scelte prima elencate, rappresenta il più potente disinfettante eco-sostenibile che esiste per poter ottenere il risultato migliore.

La molecola dell’ozono allo stato gassoso è composta da tre atomi di ossigeno e viene utilizzata per disinfettare in quanto possiede un’elevata capacità ossidante ed è disponibile in natura.

E’ un gas incolore e un potente ossidante.

Le sue proprietà sono molteplici:

  • assorbe le radiazioni UV;
  • ha un potere sbiancate decisamente al di sopra della norma;
  • ha una forza disinfettante elevata in quanto gli agenti patogeni temono l’ozono;
  • ha proprietà antiodore come l’aceto bianco;
  • agisce contro i processi infiammatori dell’organismo.

L’ozono non è utilizzato solo nel campo della disinfezione del bucato, ma anche in altri settori in quanto possiede capacità di ossidare 150 volte superiori al cloro.

L’ozono ad esempio è utilizzato nel campo della conservazione alimentare: nella disinfezione di locali e attrezzature industriali, per deodorare l’ambiente e per disinfettare l’acqua.

Questa tecnologia, nata inizialmente per alcune grandi catene alberghiere, consente dunque:

  • risparmio d’acqua;
  • risparmio d’energia elettrica;
  • basso impatto ambientale;
  • tempi di lavaggio inferiori ed eliminazione sia di detergenti che di ammorbidenti;
  • un ingombro minimo e una grande facilità nell’uso.

La disinfezione del bucato con Igenial è dunque la scelta migliore che si possa fare per avere un bucato pulito, igienizzato e che faccia risparmiare tempo e denaro nei lavaggi.

 

Disinfettare il bucato attraverso l'ozono